Dinusella angularis, Pace, 2014
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.64.1.83-92 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.5461340 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/9B732E72-FF9E-4E0F-FF76-BF4B2507FCED |
treatment provided by |
Felipe |
scientific name |
Dinusella angularis |
status |
sp. nov. |
Dinusella angularis View in CoL n. sp.
( Figg. 22 e View Figg 84-86 View Figg )
Materiale tipico: Holotype ♂, Guyane Fr., Caussade , 7.XI.2011, leg. T. Struyve ( IRSNB).
Paratypes: 7 esemplari, stessa provenienza; 1 ♂, Guyane Fr., Coralie , 15.XI.2011, leg. T. Struyve ( IRSNB, SDEI) .
Descrizione: Lunghezza 2,4 mm. Corpo lucido e giallo-rossiccio, capo bruno-rossiccio, elitre brune con angoli posteriori esterni giallo-rossicci, quarto urotergo libero e base del quinto bruni, antenne e zampe giallo-rossicce. Occhi più corti della regione postoculare, in visione dorsale. Secondo antennomero lungo quanto il primo, terzo più lungo del secondo, quarto a ottavo più lunghi che larghi, nono lungo quanto largo, decimo trasverso. Reticolazione del corpo non visibile. Punteggiatura del capo fine, fitta e quasi invisibile. Granulosità del pronoto fitta e molto superficiale, quella delle elitre fitta e saliente, quella dell’addome evidente. Edeago figg. 84-85, spermateca fig. 86.
Comparazioni: La spermateca della nuova specie è simile a quella di D. brasiliana BERNHAUER, 1908 , di cui ho esaminato la serie tipica (FMNHC). Se ne distingue per la parte prossimale della spermateca avvolta in numerose e strette spire, mentre in brasiliana la parte prossimale della spermateca descrive ampi meandri aggrovigliati. L’edeago della nuova specie è completamente differente da quello di brasiliana , con apice, in visione ventrale, a punta di lancia, mentre in brasiliana l’apice è ogivale.
Etimologia: La nuova specie prende nome dalla presenza degli angoli posteriori delle elitre giallo-rossicci.
IRSNB |
Institut Royal des Sciences Naturelles de Belgique |
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.