Bellatheta ROUBAL, 1928
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.61.1.155-192 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.5477084 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/88178796-1314-FFB6-FEE9-FDA8C28CFC37 |
treatment provided by |
Felipe |
scientific name |
Bellatheta ROUBAL, 1928 |
status |
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Bellatheta ROUBAL, 1928 View in CoL
Nota:
Il genere Emmelostiba PACE, 1982 é stato recentemente posto in sinonimia di Bellatheta ROUBAL (VOGEL, 2006).
Bellatheta tibetana n. sp.
( Figg. 12 e 61-63)
Materiale tipico:
Holotypus ♂, China: W-Sichuan, Ganzi Tibetian Auton. Prefecture, Daxue Shan , river valley, 5 km E Kanding, 30°03'N, 101°00'E, 2500-2600 m, 24.VI.1999, leg. A. Pütz ( SMTD) GoogleMaps .
Paratypi: 6 es., stessa provenienza; 1 ♀, China: W-Sichuan, Ganzi Tibetian Auton. Prefecture, Daxue Shan , Mugecuo, 15 km NW Kanding, below lowest lake, 30°09.18'N, 101°51.16'E, 3300 m, 27.VI.1997, leg. A. Pütz ( SMTD) GoogleMaps .
Descrizione:
Lunghezza 2,33 mm. Corpo lucido e bruno, addome nero, antenne brune con i due antennomeri basali bruno-rossicci, zampe giallo-brune con femori bruni. Secondo antennomero più corto del primo, terzo più corto del secondo, quarto più lungo che largo, antennomeri quinto a settimo lunghi quanto larghi, ottavo a decimo trasversi. Occhi molto più corti delle tempie. Reticolazione di capo e pronoto irregolare ed evidente, quella delle elitre ben visibile, quella dell’addome debolmente trasversa e superficiale. Punteggiatura del capo fitta e assai superficiale, quella delle elitre fittissima ed evidente, quella dell’addome superficiale. Granulosità del pronoto fitta e assai superficiale. Pronoto con largo solco mediano. Edeago figg. 61-62, spermateca fig. 63, composta di chitina nero-bruna.
Comparazioni:
Per la forma dell’edeago e dell’habitus, la nuova specie è affine a B. brachycephalabrachycephala ( CAMERON, 1939) dell’India, di cui ho esaminato l’holotypus ♂ raccolto a Gahan il IX.1921 da Cameron (Museo di Londra). La nuova specie se ne distingue per l’edeago ampiamente arcuato al lato ventrale e senza lobo ventrale (non arcuato in brachycephalabrachycephala e con un lobo ventrale).
Etimologia:
La nuova specie prende nome dal Tibet.
Bellatheta huamontis n. sp.
( Figg. 13 e 64-65)
Materiale tipico:
Holotypus ♂, China: Shaanxi, Qin Ling Shan, Hua Shan , 1950-2000 m, 34°25'N 110°06'E, 19.VIII.1995, sifted, leg. A. Pütz ( SMTD) GoogleMaps .
Descrizione:
Lunghezza 2,57 mm. Corpo nero, antenne comprese, zampe brune con tarsi giallo-bruni. Secondo antennomero più corto del primo, terzo più corto del secondo, antennomeri quarto a decimo trasversi. Occhi più corti delle tempie. Reticolazione del disco del capo evidente, quella sul resto della sua superficie assai superficiale. Reticolazione del pronoto evidente, quella delle elitre forte, quella dei tre uroterghi liberi basali molto evanescente, quella degli uroterghi liberi quarto e quinto poco trasversa e superficiale. Punteggiatura dell’avancorpo molto superficiale, sul capo assente sulla fascia longitudinale mediana, quella dell’addome fine ed evidente. Edeago figg. 64-65.
Comparazioni:
Per la forma dell’edeago la nuova specie è simile a B. franzi (PACE, 1982) del Nepal. Ma l’apice dell’edeago è privo di dentino ventrale presente in franzifranzi e l’armatura genitale interna dell'edeago è corta e larga, mentre è stretta e lunghissima in franzi . Le elitre in franzi , inoltre, sono più corte del pronoto e non più lunghe del pronoto come nella nuova specie.
Etimologia:
Il nome della nuova specie significa «Del Monte Hua».
Bellatheta ruficollis n. sp.
( Figg. 14 e 66-67)
Materiale tipico:
Holotypus ♂, China: N-Yunnan, Dali Bai Nat. Aut. Pref., Diancang Shan, 3 km W Dali, 25°41.1'N 100°06.8E, 29.VIII.2003, leg. A. Smetana ( SDEI) GoogleMaps .
Descrizione:
Lunghezza 2,6 mm. Corpo lucido, capo nero, pronoto, primo urotergo libero basale, margine posteriore del secondo e pigidio giallo-rossicci, elitre giallo-brune, antenne brune con i due antennomeri basali e l’undicesimo giallo-rossicci, zampe gialle. Secondo antennomero più corto del primo, terzo più corto del secondo, antennomeri quarto a settimo lunghi quanto larghi, ottavo a decimo trasversi. Occhi lunghi quanto le tempie. Reticolazione dell’avancorpo molto superficiale, quella dell’addome assente. Punteggiatura del capo fortissima e assente nella depressione mediana posteriore, quella di pronoto ed elitre superficiale. Edeago figg. 66-67.
Comparazioni:
Per il colore giallo-rossiccio del pronoto e per i rami apicali ventrali dell’edeago molto divergenti e stretti la nuova specie è notevolmente differente da tutte le specie note. La presente è la prima specie che presenta pronoto giallo-rossiccio.
Etimologia:
Il nome della nuova specie significa «Pronoto rossiccio».
Bellatheta yunnanensis n. sp.
( Figg. 15 e 68)
Materiale tipico:
Holotypus ♀, China: N-Yunnan, Zhongdian Co., 48 km N Zhongdian, 28°16.6'N 99°45.7E, 3220 m, 21.VIII.2003, leg. A. Smetana ( SDEI) GoogleMaps .
Descrizione:
Lunghezza 4 mm. Corpo lucido e nero, elitre brune, antenne nere con i due antennomeri basali bruni, zampe giallo-rossicce. Secondo antennomero più corto del primo, terzo più lungo del secondo, quarto molto più lungo che largo, quinto poco più lungo che largo, sesto lungo quanto largo, antennomeri settimo a decimo trasversi. Occhi più corti delle tempie. Reticolazione di capo ed elitre evidente, quella del pronoto forte, quella dell’addome assente. Punteggiatura del capo quasi indistinta. Granulosità del pronoto evidente, quella delle elitre superficiale. Spermateca fig. 68.
Comparazioni:
La spermateca della nuova specie ha forma simile a quella della spermateca di B. pahangensis ( CAMERON, 1939) della Malaysia, di cui ho esaminato la serie tipica di 1 ♂ e 1 ♀ (Mus. Londra). La nuova specie si distingue per la parte prossimale della spermateca molto più lunga di quella di pahangensispahangensis e per la profonda introflessione apicale del bulbo distale. La reticolazione del pronoto della nuova specie è forte, quella del pronoto di pahangensispahangensis è assente.
Etimologia:
La nuova specie prende nome dallo Yunnan.
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.