Oxypoda (Podoxya) zhagaensis, Pace, 2012
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.62.2.375-417 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.5865935 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/7541A779-5522-FFDA-FED8-FF6295FA434B |
treatment provided by |
Felipe |
scientific name |
Oxypoda (Podoxya) zhagaensis |
status |
sp. nov. |
Oxypoda (Podoxya) zhagaensis View in CoL n. sp.
( Figg. 82-83 View Figg )
Materiale tipico:
Holotypus ♀, Chine: Sichuan, Songpan , 3050 m, Zhaga Fall , 5.VIII.1994, leg. M. Tronquet ( IRSNB) .
Descrizione:
Lunghezza 3,8 mm. Corpo lucido e bruno, antenne brune con i due antennomeri basali e base del terzo rossicci, zampe giallo-rossicce. Secondo antennomero più lungo del primo, terzo più lungo del secondo, quarto lungo quanto largo, quinto a decimo trasversi. Occhi molto più corti delle tempie. Reticolazione di capo e pronoto forte, quella delle elitre evidente. Granulosità del capo fine, quella del pronoto saliente, quella delle elitre evidente. Addome con pubescenza sericea fitta e aderente. Spermateca fig. 83.
Comparazioni:
La parte prossimale della spermateca della nuova specie ha forma simile a quella di O. festiva Pace, 1999 di Beijing. Se ne distingue per la forma del bulbo distale della spermateca, con introflessione apicale stretta, larga alla base 0,018 mm, mentre la medesima in festiva è assai larga, di 0,030 mm. Il corpo della nuova specie è bruno, mentre è multicolore in festiva .
Etimologia:
La nuova specie prende nome dalla cascata Zhaga.
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.
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