Holobus guyanensis, Pace, 2014
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.64.1.83-92 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.5461251 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/C55B878C-0D5D-BE00-B22E-FD241C6BD104 |
treatment provided by |
Felipe |
scientific name |
Holobus guyanensis |
status |
sp. nov. |
Holobus guyanensis View in CoL n. sp.
( Figg. 6 e View Figg 41-42 View Figg )
Materiale tipico: Holotype ♂, Guyane Fr., Caussade , 7.XI.2011, leg. T. Struyve ( IRSNB).
Paratypes: 4 esemplari, stessa provenienza ( IRSNB, SDEI) .
Descrizione: Lunghezza 0,9 mm. Corpo lucido e molto convesso, nero-bruno, margini laterale e posteriore del pronoto rossicci, pigidio giallo-rossiccio. Occhi più lunghi della regione postoculare in visione dorsale. Secondo antennomero più lungo del primo, terzo più corto del secondo, quarto a nono più lunghi che larghi. Reticolazione di capo e pronoto non visibile, quella di elitre e addome molto superficiale. Granulosità di capo e pronoto molto fine e molto evanescente, quella delle elitre quasi invisibile, quella dell’addome molto saliente. Edeago fig. 41, spermateca fig. 42.
Comparazioni: L’edeago della nuova specie è simile a quello di H. bruchi BERNHAUER, 1927 del Brasile, di cui ho esaminato un maschio di S. Paolo (Hungarian Natural History Museum, Budapest). L’edeago della nuova specie, pur avendo una gibbosità presso la “crista apicalis” come in bruchi , è di lunghezza è nettamente inferiore (0,18 mm, mentre in bruchi è di 0,31 mm). Il lungo flagello interno dell’edeago di bruchi manca nell’edeago della nuova specie. La pelosità interna dell’edeago della nuova specie manca in bruchi . La clava antennale di bruchi è dilatata ed evidente, quella della nuova specie stretta e poco appariscente.
Etimologia: Il nome della nuova specie deriva da quello della Guyana Francese.
IRSNB |
Institut Royal des Sciences Naturelles de Belgique |
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.