Camponotus maculatus subsp. barbaricus, Emery, C., 1905
publication ID |
11711 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.6291431 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/9E32154D-F2E3-932D-12D8-069F4AAEAA42 |
treatment provided by |
Christiana |
scientific name |
Camponotus maculatus subsp. barbaricus |
status |
subsp. nov. |
C. maculatus barbaricus View in CoL HNS subsp. nov.
La colorazione delle operaie e oscura, il torace piu chiaro ielle piccole, le tibie con carena dorso-mediale e solco dorsale marcato, numerosi aculei al margine ventrale; guance fornite di peli ritti; la pubescenza delle tibie e scapi brevissima e totalmente aderente. Antenne e zampe corti. In un esemplare massimo di 12 mai., il capo (senza le mandibole) misura 3.8 X 3.5 mm., lo scapo 3.2, la tibia posteriore 3.7 mm.
Esemplari di Gibraltar e di Siviglia sono piu gracili, con le zampe piu lunghe. In un individuo di 12 mm., lo scapo misura 3.5, la tibia posteriore 4 mm.
Le misure dello scapo e dei membri hanno molto valore per distinguere le singole forme del C. maculatus HNS . Pero i risultati ottenuti sul materiale scarso che ho a mia disposizione, mi sembrano relativamente costanti si. atte a fornire caratteri rigorosamente definibili. & # 9632;
I peli ritti alle guance si ritrovano nelle sottospecie pilicornis HNS Rog., samius HNS For., aethiops HNS Latr. e oertzeni HNS For .. Di questi i tre. ultimi sono forme ben note; del primo passo ora ad occuparmi. Il C. festai Emery HNS deve essere separato come specie distinta.
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.
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