Aleochara (Aleochara) serrula, Pace, 2015
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.65.1.75-84 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.5462026 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/980FEF4F-FFDE-034D-4882-FF7FFEADF9F8 |
treatment provided by |
Felipe |
scientific name |
Aleochara (Aleochara) serrula |
status |
sp. nov. |
Aleochara (Aleochara) serrula View in CoL spec. nov.
( Figg. 10 View Figg , 36–37 View Figg )
Materiale tipico: Holotype ♂, Guyane Fr., Barrage Petit Saut , 10.XI.2011, leg. T. Struyve ( IRSNB).
Paratypes: 2 ♀♀, stessa provenienza ( SDEI) .
Descrizione: Lunghezza 7 mm. Corpo lucido e nerobruno, capo nero, pronoto bruno con margini laterali e posteriore largamente giallo-rossicci, elitre rossicce, i due uroterghi liberi basali bruni, pigidio giallo-rossiccio, addome lievemente iridescente, antenne nere con la metà apicale dell’undicesimo giallo-rossiccia, zampe giallo-rossicce. Occhi, in visione dorsale, più lunghi della regione postoculare. Secondo antennomero più breve del primo, terzo più lungo del secondo, dal quarto al decimo trasversi. Reticolazione del corpo non visibile. Punteggiatura di capo e pronoto fitta e forte, quella dell’addome evidente, ma non visibile presso il margine posteriore di ciascun urotergo libero. Granulosità delle elitre fine e saliente, come quella del margine posteriore di ciascun urotergo libero. Pronoto munito di quattro forti punti discali disposti a trapezio. Edeago come in Figg. 36–37 View Figg .
Comparazioni: L’edeago della nuova specie è morfologicamente simile a quello di A. atra SOLIER, 1849 del Cile, di cui ho potuto esaminare 13 esemplari determinati da FAUVEL (che aveva esaminato i tipi depositati all’IRSNB). La lama interna, ricurva, dell’edeago delle nuova specie è molto più grande di quella di atra ed è curvata in senso opposto. Il bulbo basale dell’edeago della nuova specie, in visione ventrale, è meno dilatato di quello di atra . Il pigidio della nuova specie è giallo-rossiccio, mentre quello di atra è nero. Per il colore del corpo la nuova specie differisce da A. cayennensis CASTELNAU, 1834 che presenta le antenne rossastre e non nere come nella nuova specie. Il pronoto è bruno-rossiccio in cayennensis e non bruno con lati esterni e posteriore giallo-rossicci come nella nuova specie.
Etimologia: Il nome della nuova specie deriva da un carattere morfologico del pezzo copulatore interno dell’edeago: il cui margine distale è simile a una seghetta, in latino serrula .
IRSNB |
Institut Royal des Sciences Naturelles de Belgique |
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.