Gansiella granulosa, Pace, 2014
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.64.1.83-92 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/773C87B3-0636-FFCE-FC8F-F228FE7AFE3D |
treatment provided by |
Carolina |
scientific name |
Gansiella granulosa |
status |
sp. nov. |
Gansiella granulosa View in CoL n. sp.
( Figg. 7 e View Figg 29-31 View Figg )
Materiale tipico: Holotype , Guyane Fr., Caussade , 7.XI.2011, leg. T. Struyve ( IRSNB).
Paratype: 1 , stessa provenienza ( SDEI) .
Descrizione: Lunghezza 2,1 mm. Avancorpo debolmente lucido, addome lucido. Corpo rossiccio, base delle elitre giallo-rossiccia, antenne bruno-rossicce con i tre antennomeri basali e l’undicesimo giallo-rossicci, zampe giallo-rossicce. Occhi più corti della regione postoculare, in visione dorsale. Secondo antennomero più corto del primo, terzo più lungo del secondo, quarto e quinto più lunghi che larghi, sesto lungo quanto largo, settimo a decimo trasversi. Reticolazione del capo evidente, quella di pronoto ed elitre molto superficiale, quella dell’addome invisibile. Punteggiatura del capo molto fitta ed evidente. Granulosità di pronoto ed elitre fine e fitta, ben visibile, quella dell’addome saliente, ma sul terzo urotergo libero composta di granuli lunghi sulla metà posteriore e da una fila trasversa basale di granuli. Granulosità del quarto urotergo libero composta di granuli longitudinali salienti, quelli del quinto meno salienti. Pronoto con appiattimento mediano posteriore della sua superficie. Quarto urotergo libero con carene basali corte. Edeago figg. 29-30, spermateca fig. 31.
Comparazioni: La nuova specie è distinta da quelle note per l’avancorpo fittamente granuloso e quasi opaco (avan-
corpo sparsamente granuloso e lucido nelle altre specie note), e per l’edeago meno lungo di quello delle specie già descritte.
Etimologia: La nuova specie prende nome dalla fitta granulosità del suo corpo.
IRSNB |
Institut Royal des Sciences Naturelles de Belgique |
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.