Irmaria chinensis, Pace, 1999
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.62.1.125-163 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.5872597 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/613FD374-FF88-CA71-FEE8-A60E7D7AC745 |
treatment provided by |
Felipe |
scientific name |
Irmaria chinensis |
status |
sp. nov. |
Irmaria chinensis View in CoL n. sp.
( Figg. 85-88 View Figg )
Materiale tipico:
Holotypus ♂, China: Guangxi Pr., Nong Gang NR on Stinkhorn fungus, 20.V.1998, leg. J. Fellowes ( IRSNB) .
Paratypi: 2 ♀♀, stessa provenienza .
Descrizione:
Lunghezza 2,6 mm. Corpo lucido e nero-bruno, addome nero, pigidio bruno, antenne nere con i due antennomeri basali giallo chiaro, zampe giallo-rossicce. Secondo antennomero lungo quanto il primo, terzo lungo quanto il secondo, quarto a decimo trasversi. Occhi più lunghi delle tempie. Reticolazione dell’avancorpo assente, quella dell’addome molto trasversa evidente, ma sul quinto urotergo libero superficiale. Punteggiatura del capo fitta e lievemente evanescente, quella di pronoto ed elitre molto superficiale. Spermateca fig. 85, edeago figg. 87-88.
Comparazioni:
La spermateca della nuova specie è simile a quella di I. parva Cameron, 1936 di Sumatra , di cui ho esaminato topotipi etichettati “Sumatra, 920 m, leg. E. Jacobson, from Dictyophora phalloides Desv. (fungus), Irmaria parva Cam. ” (Museo di Londra). La nuova specie se ne distingue per la spermateca molto più lunga (0,194 mm) di quella di parva (0,094 mm). L’edeago della nuova specie è strettissimo, in visione ventrale, nella parte apicale (0,028 mm), in parva (0,051 mm).
Etimologia:
La nuova specie prende nome dalla Cina.
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.
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